domenica, Dicembre 15, 2024

Operazione "Fortino", diciassette arresti a Messina

Era la zona della Valle Degli Angeli, ed in particolare vico Fede, domicilio di uno degli arrestati, il quartier generale dell’organizzazione che riusciva a gestire un articolato sistema di spaccio della droga a Messina e non soltanto.

Quella zona, interamente gestita dal gruppo, era considerato un vero e proprio fortino per i fiorenti affari e, proprio per questo, la Polizia che questa mattina ha smantellato l’organizzazione, ha chiamato “Fortino” l’operazione che ha portato all’arresto di 17 persone.
Il blitz è scattato alle prime ore di oggi ed ha visto personale della Squadra Mobile di Messina con la collaborazione della Squadra Mobile di Reggio Calabria e della Squadra Mobile di Palermo, dare esecuzione all’ordinanza cautelare del gip del Tribunale di Messina Maurizio De Lucia. Destinatari della custodia cautelare in carcere: Lorenzo Anghelone di Bagaladi, paese in provincia di Reggio Calabria, Francesco e Michele Arena, Antonio Bonanno, Bartolo Bucè, Filippo Cannavò, Ugo Carbone, Giovanni Cortese, Paolo Mercurio, Angelo Mirabello, Francesco Paolo Musolino, Mario Orlando e Pietro Raffa, tutti di Messina, Santoro Rosaci di Melito Porto Salvo, e quindi i messinesi Francesco e Gaetano Russo ed infine Angelo Siracusa.
Le indagini della Squadra Mobile effettuate sotto le direttive della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, tramite intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di appostamento, sequestri di sostanza stupefacente e video-riprese, hanno individuato l’esistenza di un gruppo dedito al traffico di diversi tipi di sostanze stupefacenti, in particolare hashish e marijuana.  A capo, secondo gli inquirenti, c’erano Michele e Francesco  Arena.  Inoltre elementi di gravità indiziaria sono stati acquisiti nei confronti di alcuno degli indagati in ordine alla sussistenza di un’altra associazione a delinquere, questa volta finalizzata alla la consumazione di furti di ciclomotori. Uno degli indagati, inoltre, era già stato indagato ed arrestato per la rapina ai danni della Banca di Credito Peloritana di Barcellona.

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