mercoledì, Aprile 24, 2024

Patti, l’istituto comprensivo “Lombardo Radice” è internazionale

Fino a giugno 2020 l’istituto comprensivo 3 “Lombardo Radice” di Patti, diretto da Grazia Gullotti Scalisi, sarà internazionale.

Una scuola, in pratica, da sempre legata alla tradizione, ma aperta all’innovazione! E’ stato infatti approvato il progetto “Erasmus plus”,  partenariati strategici tra scuole, dal titolo “Beecome”, l’acronimo di “bees in Europe: an example of challenges over men and environment”. Tale progetto vede coinvolti sei paesi europei: Francia,  Crozia,  Germania,  Austria,  Italia,  Spagna.  La lingua di comunicazione è l’inglese, ma i ragazzi possono anche utilizzare il francese come seconda lingua. Le scuole del partenariato sono: le collège “Notre Dame” di Marvejols in Francia,  “Srednja škola Bedekovčina” in  Croazia, “Werner-Heisenberg-Gymnasium – Neuwied”  in Germania, “Hbla für Wein- und Obstbau – Klosterneuburg”  in Austria, Istituto Comprensivo “Lombardo Radice – Scuola secondaria di 1° grado “Vincenzo Bellini” di Patti e la scuola secondaria di 1° grado di Montagnareale, “Federación Efas Cv La Malvesia”  di Llombai in Spagna. Il progetto, coordinato dalla scuola Francese  “Notre Dame ” di Marvejols, ha come tematica principale l’importanza delle api e il loro rapporto con l’ambiente. Le api sono, infatti, fortemente a rischio per via dei cambiamenti climatici e per l’enorme impatto dell’uomo sull’ambiente. La priorità del progetto è quella di far conoscere ai ragazzi il ruolo importantissimo nel mantenimento della biodiversità e nella conservazione della natura. Il progetto è coadiuvato dalla professoressa Rosetta Di Nardo e da uno staff composto dai docenti di lingua inglese,  professoresse Maria Antonietta Colloca e Franca Giovenco e  dal professore di Scienze Antonino Coletta, che si avvarranno del prezioso aiuto dei professori Giuseppe Pizzardi (arte) e Alessandro Greco (lettere).  Il progetto  darà ai ragazzi  l’opportunità di utilizzare le lingue in situazioni reali e di vivere una dimensione sempre più europea, mettendoli a contatto con i coetanei stranieri sia virtualmente che in presenza. “I nostri giovani allievi – sottolineano i docenti –  avranno la possibilità di viaggiare e conoscere realtà nuove e diverse, allargando così i loro orizzonti e il loro bagaglio culturale”. Il primo incontro tra docenti (a cui si riferisce la foto) si è svolto a  Marvejols;  sono  state stabilite tutte le attività che i ragazzi dovranno svolgere durante il primo anno e le mobilità da effettuare durante l’anno scolastico in corso. Il prossimo incontro vedrà protagonista attiva la scuola media “Bellini”, che ospiterà, in gennaio, 25 ragazzi e i rispettivi insegnanti provenienti dai cinque paesi partner.

 

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