venerdì, Dicembre 13, 2024

Tusa, iniziati i lavori per la fibra ottica

Un’infrastruttura a banda ultra larga interamente in fibra ottica sarà realizzata a Tusa da Open Fiber, società compartecipata al 50% da Enel e Cassa Depositi e Prestiti.

Il piano prevede un investimento diretto di circa 500.000 mila euro per la copertura capillare di Tusa e Castel di Tusa rinomata località turistica che consentirà a cittadini ed imprese di beneficiare di una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo.

Il piano di Open Fiber per Tusa prevede la copertura di circa 3.000 unità immobiliari. Le risorse non graveranno sul bilancio comunale ma sono il frutto di un investimento congiunto di Open Fiber e Infratel, società “in house” del Ministero dello Sviluppo Economico. All’intervento partecipa inoltre attivamente la Regione Siciliana. I lavori vedranno la posa di 18 chilometri circa di fibra ottica.

«Siamo molto soddisfatti di poter offrire ai cittadini questa importante ed innovativa infrastruttura che coprirà praticamente tutta la città e consentirà di beneficiare di una tecnologia innovativa, efficiente e sicura -spiega il sindaco Miceli-. Un proposito diventato realtà con una connettività di ultima generazione che sarà finalmente alla portata di tutti grazie al lavoro dei nostri uffici. La ditta si è impegnata a far sì che gli scavi vengano effettuati privilegiando modalità innovative sostenibili e a basso impatto ambientale per limitare il più possibile i disagi.  La rete sarà data in concessione per 20 anni a Open Fiber, che ne curerà la manutenzione, e rimarrà di proprietà pubblica. Nel progetto è previsto il cablaggio delle scuole e degli uffici comunali al fine di migliorare le relazioni con i cittadini e di aumentare la produttività e la competitività delle imprese presenti sul territorio».

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile.

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