venerdì, Aprile 19, 2024

Picchia la compagna incinta. La Polizia individua una terribile storia di abusi a Castell’Umberto – VIDEO

polizia

Una violenza sconcertante, una storia raccapricciante che sembra uscire da un soggetto di film thriller.
Vittima una donna di 37 anni originaria della Nuova Zelanda, al secondo mese di gravidanza. L’aguzzino il fidanzato di 24 anni, di Castell’Umberto.
I due vivevano da qualche mese in un ostello di Castell’Umberto e, a quanto pare, più volte aveva picchiato la compagna. Mercoledì sera, però, l’ennesimo litigio è sfociato nella gravissima aggressione.
Il 24enne ha picchiato, morso ed è persino salito con le ginocchia sul ventre della donna in gravidanza, rischiando di farle perdere il bimbo in grembo.
Ad accorgersi di quanto era successo, i proprietari della struttura ricettiva che hanno portato a casa loro la donna.
La ragazza, sebbene rimasta senza il telefonino che il 24enne le aveva spezzato per impedirle di parlare con l’esterno, ha recuperato la propria Sim ed è riuscita a contattare la madre in Nuova Zelanda. Quest’ultima, a sua volta ha avvisato l’ambasciata neozelandese a Roma che ha deciso di chiamare la polizia del commissariato di Capo d’Orlando.
Gli agenti, coordinati dal dirigente Carmelo Alioto, hanno ricostruito l’accaduto e portato via la donna.
Ieri sera la 37enne è stata portata in un luogo protetto per impedire che il ragazzo potesse ritracciarla. A coadiuvare il lavoro degli agenti anche il centro antiviolenza Pink Project di Capo d’Orlando.
Per l’ex compagno, invece, una denuncia per maltrattamenti e violenza visto che l’arresto è stato reso impossibile dalla mancanza della flagranza di reato prevista dalla legge.

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