venerdì, Marzo 29, 2024

Gioiosa Marea, avviata la gara per i servizi Aro

Il comune di Gioiosa Marea ha avviato le procedure amministrative per la gara relativa ai servizi dell’Aro, che prevede un affidamento per sette anni e per l’importo di oltre 5 milioni di euro. Il via al procedimento, del quale è responsabile unico l’ingegnere Francesco Ballato, è stato dato lo scorso 30 aprile, dopo che il consiglio comunale, a maggioranza, ha approvato il piano finanziario ed il capitolato speciale d’appalto. Una prima seduta consiliare sull’argomento si era svolta il 26 aprile, salvo poi essere rinviata per consentire la rettifica di alcuni errori presenti nella proposta di deliberazione in esame, emersi durante il dibattito del civico consesso. “Grazie al lavoro dell’ufficio tecnico e del consiglio comunale, oggi la nostra amministrazione ha colmato un deficit che vigeva dal 2015 – ha dichiarato l’assessore alla tutela ambientale, Giovanni Princiotta – approvato nel 2015 il piano aro, era stato stralciato il piano finanziario ed il capitolato speciale d’appalto. Ora noi abbiamo superato lo stallo e quello che non hanno potuto realizzare in due anni, noi lo abbiamo fatto in quattro mesi.” La delibera è passata a maggioranza; il presidente del consiglio comunale, Maurizio Adamo, si è astenuto, per coerenza con la delibera votata nel precedente mandato, mentre l’opposizione ha espresso voto contrario. Tra gli aspetti più controversi, quello riguardante la data entro la quale si sarebbe dovuto approvare il “carteggio”. Per il capogruppo dell’opposizione, Eduardo Spinella, la scadenza era fissata per il 30 marzo, quindi “se, nonostante l’eventuale deliberazione odierna, dovesse andare in gara il piano finanziario ed il capitolato speciale d’appalto della Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti – ha affermato Spinella – la responsabilità sarà esclusivamente dell’amministrazione Spanò, che ha avuto il tempo necessario per proporre al consiglio quanto previsto dal decreto regionale e non lo ha fatto.” Altre critiche sono state esternate riguardo ai servizi di spazzamento, pulizia spiagge, caditoie, torrenti, strade, ville e parchi. Sulla scadenza – quella del 30 marzo – evidenziata dalla minoranza, l’assessore Princiotta, seguendo la diffida del direttore generale del dipartimento regionale acqua e rifiuti, Salvatore Cocina, ha replicato che il termine era quello del 15 aprile. “Noi abbiamo chiesto una proroga al 30 aprile ed entro questa data il consiglio ha approvato gli atti e noi abbiamo bandito i servizi dell’Aro.”

 

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